Biologa statunitense. Laureatasi in Botanica presso l'università Cornell,
nel 1941 divenne ricercatrice al Carnegie Institute di Long Island. Studiando la
genetica del mais la
M. scoprì che l'attività dei geni
responsabili della colorazione della cariosside, come molti altri caratteri, era
determinata da altri elementi genetici che agivano come interruttori. I geni,
d'altra parte, si mostravano mobili, potendo variare la loro posizione fisica da
un locus cromosomico all'altro, in rapporto all'azione di un terzo tipo di
elementi genetici detti
attivatori. Le scoperte sulla struttura del DNA e
sulla biologia molecolare, effettuate negli anni Sessanta, confermarono le
ipotesi avanzate dalla
M. nel 1951 nei suoi scritti sulla genetica del
mais. Nel 1983 la biologa statunitense ricevette il premio Nobel per la medicina
e la fisiologia (Hartford, Massachusetts 1902 - New York 1992).